Cucina e Salute

Come aprire una noce di cocco, le tecniche più appropriate

Come aprire una noce di cocco

Come aprire una noce di cocco, le tecniche più appropriate e qualche utile informazione.

Cocco fresco, cocco bello!”. Quante volte avremo sentito strillare questa frase sulle spiagge più o meno affollate delle nostre splendide riviere. E, in effetti, se guardiamo quelle belle fette tagliate e magari appena lavate, subito ci danno un’impressione di fresco, di bontà.

Ma una cosa è vederle già belle tagliate e pronte per l’uso, cioè per essere mangiate, e una cosa è avere una o più noci di cocco intonse, dure, piene, tutte da scoprire. Quindi come fare per aprirle correttamente? Questo è il problema. Ma intanto vediamo cos’è la noce di cocco, questo frutto esotico delle meraviglie, così brutto e rugoso a vedersi esternamente, ma così bello e gustoso internamente, con quel colore bianco purissimo da far invidia al latte di mucca più genuino.

Il cocco, altrimenti detto noce di cocco, ha un nome scientifico: Cocus nocifera. Si tratta di un frutto che possiede molte proprietà benefiche per la salute, tanto che gli abitanti delle innumerevoli isole del Pacifico lo ritengono un vero miracolo per la salute, al punto di chiamarlo albero della vita. Dalla noce di cocco ancora verde si ricava una bevanda chiamata acqua di cocco, molto dissetante e ricca di sali minerali.

Ma dalla noce di cocco si può ottenere anche il latte di cocco, una bevanda simile al latte di riso e al latte di mandorle. Si ricava altresì l’olio di cocco, usato spesso come prodotto di bellezza ma utile anche per cucinare, soprattutto in oriente e nel Pacifico. Nel cocco si trovano in abbondanza potassio, ma anche rame, fosforo, zinco, ferro, magnesio. Il frutto contiene pure zuccheri naturali, amminoacidi e fibre vegetali.

Il cocco è anche fonte di vitamine, come la C, la E, la K e alcune vitamine del gruppo B. Per il suo contenuto di grassi, si calcola che inoltre per 100 grammi di polpa di cocco, vi sia un apporto di circa 360 calorie. Il cocco possiede una certa capacità di regolare il contenuto di zuccheri nel sangue e di abbassare i livelli di colesterolo, mantenendo al contempo nell’organismo la corretta idratazione.

Il frutto inoltre aiuta a migliorare la digestione e supporta il sistema immunitario, contribuendo a mantenere il metabolismo a livelli corretti. Ma per avere tutto ciò, bisogna aprirlo. Come fare?

come aprire una noce di cocco

Il metodo consiste nell’individuare tre cerchietti chiari che si trovano nella parte alta del cocco. Con l’aiuto di un cacciavite e di un martello, bisogna forarli e far uscire l’acqua di cocco raccogliendola in un contenitore. Questa si può bere anche successivamente, conservandola adeguatamente in frigo.

Una volta operato questo passaggio, bisogna prendere il martello e dare dei colpi decisi sul cocco, in maniera da romperlo in più parti. Si può anche inserire in una busta di cellofan il cocco prima di romperlo, di modo che i pezzi non schizzino via. Si può anche, al fine di rompere il cocco in due parti uguali o quasi, prendere un coltello pesante, posizionarlo a metà del frutto e sferrare alcuni colpi decisi col martello.

A operazioni avvenute, resta solo da staccare la parte bianca accuratamente con un coltello, facendo bene attenzione a non ferirsi, la qual cosa è molto più frequente di quanto si creda. Se proprio non vogliamo utilizzare un coltello, armiamoci di santa pazienza e adoperiamo un robusto cucchiaio. E ora siamo pronti a gustare la polpa vera e propria, una vera bontà per gli occhi e soprattutto per il palato.

Al fine di conservare poi il cocco per almeno qualche giorno, basterà riporlo in frigorifero a pezzi, avendo cura di immergere la polpa nel proprio liquido. E il gioco è fatto.

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