Quando si sente parlare di Plancton, il pensiero va subito all’ambiente marino, dato che con questo nome si fa riferimento al complesso di organismi acquatici galleggianti che, non essendo in grado di dirigere attivamente il loro movimento, vengono trasportati passivamente dalle correnti e dal moto ondoso.
Da reminiscenze scolastiche sappiamo anche i singoli organismi che costituiscono il plancton forniscono una fonte cruciale di cibo per molte grandi organismi acquatici, come ad esempio i pesci e le balene.
Ma voi lo sapete che il plancton arriva anche sulle nostre tavole?
Ebbene sì, può essere un ingrediente pregiato dei nostri piatti, ma anche molto nutriente, dato che è ricco di minerali come ferro, calcio, fosforo, iodio, magnesio, potassio, acidi grassi Omega 3 e 6, vitamina E e C.
Il sapore è simile a quello delle alghe, ma molto più intenso: ne basta una quantità molto piccola per insaporire i piatti e dargli un sapore caratteristico.
Vi è venuta voglia di assaggiarlo? Bene, ma sappiate che si tratta di un prodotto pregiatissimo ed il suo costo è molto elevato. All’ingrosso, il suo prezzo si attesta infatti sui 3000/4000 euro al chilo.